Il più italiano dei giapponesi, il più giapponese degli italiani. E quando si trova vicino le linee di foul (perciò quasi sempre, avendo il ruolo di catcher) le due "anime" si fondono, creando una figura quasi mitologica. Gestisce la posizione e i lanciatori con una sicurezza e tranquillità zen dietro la maschera da squalo, e con l'intelligenza che il ruolo richiede. In battuta il suo giro di mazza è da vedere ed imparare, sa esprimere potenza con uno swing perfetto. Fuori dal campo invece è un vero mattatore, non puoi non divertirti con lui.